“Che il fratello non si scontri più con il fratello, che non vi sia posto per l’odio o la violenza” 

La Pasqua arriva nonostante la malattia e la guerra, malgrado le tensioni, le violenze, le ansie e le paure. Il miracolo della rinascita non conosce ostacoli e per chi crede in Gesù figlio di Dio giunge senza lasciare spazio ai ma e ai però ma aprendo il cuore alla certezza e alla speranza. La certezza che la volontà di bene può fare molto, che l’impegno ad essere migliore é già una conquista, che il desiderio di vicinanza agli altri non é un sogno irrealizzabile. La speranza di un mondo senza violenza, di un uomo che crede negli altri, di un oggi illuminato dalla concordia e dalla condivisione.

Il nostro tormentato mondo può ancora farcela se a sostenerci sono i valori del rispetto dell’altro, della solidarietà verso chi ha bisogno, della forza di affermare i  principi universali di bene.

Chi crede nel Risorto non esiti a mostrare la propria fede e chi non crede, ma è comunque desideroso di conformarsi ai principi della convivenza civile, scenda in campo per difendere le proprie idee.

La  Pasqua chiede a tutti di schierarsi e per rinascere con Gesù non basta farsi gli auguri ma bisogna operare in se stessi e nel  mondo per il cambiamento che Lui pretende, mettiamocela tutta per farlo e la Pasqua trasformerà le nostre vite! 

Auguri Tropea nostra, città splendidamente unica per natura e per storia, godi anche tu la Pasqua del Signore  che dona pace e felicità.

Auguri Principesse e  Principi di questo luogo meraviglioso in cui è più facile passare dal buio alla luce perché a prenderci per mano è la Bellezza.