L'istituzione della Fanfara nell'Arma dei Carabinieri - che già contava dal 1820 alcuni trombettieri, chiamati "trombetti" - risale ufficialmente al R.D. 18 giugno 1862, nel quale fu stabilito per il Corpo dei Carabinieri Reali di " aumentare la forza degli Stati Maggiori di tutte le Legioni onde... impiegare alcuni uomini al servizio di trombettiere e istituire, presso la XIV Legione che ha un gran numero di uomini concentrati a Napoli e che occorre talvolta riunire una fanfara di 24 individui ".
Dispose inoltre: "Gli Stati Maggiori delle 14 Legioni del Corpo dei Carabinieri Reali siano aumentati ciascuno di... 1 brigadiere a cavallo, 1 vicebrigadiere e 4 carabinieri a cavallo per servire da trombettieri. Di più quello della VII Legione di 1 maresciallo d'alloggio a piedi e 5 carabinieri a piedi per la fanfara. Quello della XIV di 1 maresciallo d'alloggio maggiore a piedi, 13 carabinieri a piedi e 11 carabinieri a cavallo per la fanfara ".
Il 30 luglio successivo con circolare n. 2510 il Comitato dell'Arma (Comando Generale) stabilì quali fossero i distintivi speciali dei trombettieri.
La Fanfara della Legione Allievi Carabinieri fu il nucleo che determinò successivamente la formazione della "Musica" dell' Arma (1894) poi della Banda (1910).
La Fanfara della Legione territoriale di Napoli ed i nuclei trombettieri delle altre Legioni ebbero diversa evoluzione.
Attualmente 7 reparti dell'Arma - Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze, Scuole Allievi di Roma e Torino, Reggimento a Cavallo e Battaglioni di Milano, Napoli e Palermo - hanno una propria Fanfara, costituita da 1 sottufficiale e 31 militari di truppa.