Suor Giusi ci lascia!
Questa volta ci lascia davvero!
L’avevo incontrata poco prima della sua partenza, era stata Lei a chiamarmi: voleva salutare me e, attraverso me, la sua amata Tropea.
“Domani parto, lascio per sempre Tropea, vado a Venezia, sono contenta perché sarò vicino casa mia, ma questo luogo meraviglioso lo porteró sempre nel cuore!” Il suo volto, illuminato sempre dalla serenità, questa volta mi era parso turbato: i suoi occhi dicevano cose diverse, vi avevo scorto la tristezza di un addio che avrebbe voluto evitare.
Suor Giusi piaceva a tutti, così come piace un fiorellino di campo che con la sua umiltà attrae e non delude: il colore e il profumo di quel piccolo fiore era capace di durare e di rallegrare. La parola buona l’aveva per tutti e tutti noi le abbiamo voluto bene e abbiamo sofferto tanto nel vederla andar via.
Quando l’età avanza il cuore non vuole staccarsi dalle radici, dalla terra dove si è operato proficuamente e si è stati ricambiati con stima e affetto sinceri e, dopo pochi giorni dalla partenza, sapere che si è ricongiunta al Signore fa male perché in fondo confidavamo di rivederla ancora, di sentire ancora la sua voce armoniosa, di specchiarci ancora nei suoi occhi limpidi e sinceri.
Tropea ti saluta, Suor Giusi, e ti ringrazia per la tua significativa presenza: stai certa che non ti dimenticherà mai, sei stata una pagina bella della nostra storia e sempre viva resterai nei nostri cuori!
Giovanni Macrì Sindaco